Un libro, un segno

 

La raccolta di poesie di Sara Bensi "Ama guardare il sole" Bandecchi & Vivaldi Editori - Pontedera (Pi) 2001, giunta alla II edizione è veramente "voce del cuore e di vita" dell'autrice come Ella definisce le sue poesie in una dedica al fratello riportate nella 1° bandella del libro. Che è così, si capisce dalla spontaneità con cui sono scritte, che colpisce fino dalla prima lettura. Ella non scrive per sé, ma con i suoi versi ci manda continuamente dei messaggi che si percepiscono nel silenzio della lettura individuale, ma anche in quello metaforico "della città brumosa". Questi messaggi ci giungono "al cuore" se si legge con attenzione. Il cuore per Sara è la zona più nascosta, più arcana, più preziosa, è il "dentro" accogliente e generoso che può recepire e capire, anche un "fuori" ostile, la voce dell'amore. Sara scruta nell'intimo delle persone e delle cose che incontra per coglierne l'essenza e ce ne fa partecipi. Il suo Amore è universale; per intenderci quello di S. Maria Maddalena de' Pazzi, che si scioglie in tanti rivoli: per la madre, la famiglia, gli amici, il ragazzo, le cose, fino a raggiungerci. Il Suo "sole" è quello di S. Francesco, luce e calore dell'Eterno che dà vita. Nella raccolta le tematiche sono molteplici, incrociate e talvolta antitetiche. I livelli tanti, tutti da scoprire. In molte composizioni il significante esula dal suo significato per indicarne un altro, un meta significato che indica la storia di un cammino escatologico che porta "oltre" forse presagio e testamento spirituale di una vita che si è conclusa troppo presto. Nella semplicità dell'esposizione, che segue il flusso di coscienza, c'è il riflesso della cultura dell'autrice, sottolineata anche dai commenti in prosa posti sotto alcune poesie che fanno da specchio a una conoscenza della poesia italiana e francese a partire dalla fine dell'800. La veste tipografica è curata e attraente, merito anche della bella copertina del Maestro Antonio Manzi intrisa di spiritualità, e delle sfumate illustrazioni di Elisabetta Venturi. Insomma tutto è giusto per accalappiare l'attenzione degli amanti della poesia. Certamente così doveva essere perché il ricavato della vendita dei libri ha uno scopo benefico: quello di finanziare il progetto "Sara, por los niños". Un grazie a tutti, a partire dai familiari che hanno raccolto gli scritti, agli Editori che hanno pubblicato gratuitamente la I edizione, come a coloro che l'hanno illustrata, agli amici che hanno curato la diffusione. Tutto perché quella linfa vitale, che ancora ci lega a Sara, trasmetta a chi a "cuore" gli "splendidi colori del sole"

Marta Niccolucci Cortini *

 

 

*Marta Niccolucci Cortini fiorentina, laureata in Storia Medievale con Anna Benvenuti all'Università di Firenze, ha fatto tesoro delle lezioni dei Professori Baldacci, Papini e Celli, che l'hanno introdotta all' interpretazione delle scritture, iniziandola a scoprire i significati e i metasignificati dei significanti posti in un particolare contesto. E' stata aiutata in questo anche dalla conoscenza delle espressioni simboliche che ha intuito, per un comune sentire dello spirito con la scrittrice, potenziato forse anche dalla sua sensibilità di madre. E' per questo che l'introduzione del libro ha per titolo - Un libro, un segno - segno dell'universalità dell'Amore e dell'eternità dei legami con chi si ama.